"Devi stare su Instagram", "Se non hai TikTok, non esisti". Quante volte ti hanno detto che per fare marketing digitale per artisti devi stare su ogni singola piattaforma sociale? E quante volte hai scattato una foto perfetta solo per vedere il tuo post affondare nell'abisso dell'algoritmo? Bene, è ora di smettere di inseguire i like e iniziare a pensare fuori dal coro. Il marketing digitale per artisti non è solo follower e hashtag. È una battaglia strategica dove la tua arte diventa una bomba pronta a esplodere nei luoghi più inaspettati.
Instagram, TikTok... ok, ci siamo. Ma sai cosa c'è di peggio che competere con influencer in bikini e gattini fotogenici? Farlo sugli stessi, soliti, stanchi social. Sei stanco anche tu? Bene, è tempo di esplorare territori meno battuti, come Patreon, una piattaforma di nicchia dove gli appassionati si aggirano lontano dai flash di Instagram.
Pantron non ha milioni di utenti, ma quelli che ci sono potrebbero essere il tuo biglietto d'oro. Pensa ai social di nicchia come a gallerie private: meno occhi, ma quelli giusti. Inoltre, sfruttare piattaforme di nicchia ti mette in una posizione di vantaggio, dove non devi gridare per essere notato.
Il digitale non è l'unico campo di battaglia. Il marketing offline è come un'arma segreta che pochi usano, ma può ancora fare danni. Volantini, poster, manifesti. Sì, lo so, sembra roba da anni '90, ma immagina di tappezzare il quartiere più cool della tua città con opere stampate e codici QR che rimandano al tuo portfolio online. Ora pensa a un evento di street art dove distribuisci gadget personalizzati legati alla tua arte: questi sono trucchi del marketing che si aggirano su strade e vicoli, non solo tra le pagine web.
Non sottovalutare il potere del contatto fisico e visivo diretto. A volte, un poster ben piazzato può fare più rumore di mille storie su Instagram.
Fare marketing digitale per artisti significa vendere non solo l'opera, ma anche l'artista. E qui entra in gioco il branding personale. Il tuo nome non deve essere solo un'etichetta appiccicata su una tela, deve diventare un simbolo. Pensa a come ti presenti online: ogni post, ogni messaggio, ogni intervista dovrebbe riflettere il tuo stile e il tuo messaggio. E no, non serve diventare una caricatura di te stesso, ma creare un'identità forte e riconoscibile che risuoni con chi ti segue.
Vuoi essere il ribelle, l'introverso geniale o il maestro misterioso? Definisci il tuo "personaggio" e usalo per lasciare un'impronta indelebile.
Non basta avere dei follower, devi trasformarli in predicatori del tuo verbo artistico. Il passaparola è ancora la forma di marketing più potente, specialmente nell'arte, dove la reputazione vale più di qualsiasi campagna a pagamento. Crea un legame stretto con chi apprezza il tuo lavoro e dai loro un motivo per parlarne. Organizza concorsi, crea opere esclusive per i tuoi fan più fedeli o invitali a partecipare al processo creativo.
Quando i tuoi fan diventano i tuoi ambasciatori, non hai bisogno di gridare per farti sentire.
Alla fine della giornata, il marketing digitale per artisti è un gioco di strategie dove chi pensa fuori dagli schemi vince. Smetti di inseguire le tendenze e crea le tue regole. Non devi conquistare il mondo intero, solo quella fetta che conta per te e la tua arte. Se il mondo dell'arte è una giungla, tu devi essere il predatore, non la preda.
Ora, vai fuori e scuoti il sistema.